Martina Melilli è docente di Scrittura creativa presso l'Accademia di Belle Arti di Siracusa MADE Program.
Martina Melilli è un’artista, regista e programmatrice culturale. I suoi film sono stati selezionati in diversi festival nazionali e internazionali e i suoi lavori esposti e proiettati, tra gli altri, a Palazzo Strozzi (Firenze), al PAC di Milano, al Museo del Novecento di Milano, al MART (Rovereto). Ha vinto l’edizione 2017 di Artevisione con il film MUM, I’M SORRY, poi acquisito dal Museo del Novecento (Milano). My home, in Libya è il suo primo documentario di creazione, prodotto da Stefilm International, ZDF/ARTE, RAI Cinema, con il sostegno del MiBACT – che l’ha riconosciuto anche di interesse culturale – e del Premio Solinas. Il film è stato presentato in prima mondiale al Festival di Locarno nel 2018, per poi viaggiare in molti festival (inter)nazionali vincendo premi e menzioni speciali. Tra il 2019 e 2020 collabora con la rivista Playboy Italia con il progetto CORPO A CORPO | Bodily Conversations. Nel 2020 è finalista del premio d’arte emergente Fondazione Francesco Fabbri. Nel 2022 è selezionata per Berlinale Talents.