Diario della quarantena

Il progetto, realizzato nel periodo più duro di lockdown durante l'emergenza Covid19, si propone di tracciare una storia del medium fotografico che si rivolge all’intimità dell’abitazione, abbattendone i confini e scoprendo universi sterminati, e di rivisitare gli spazi, reinventati attraverso pratiche che vanno dalla natura morta all’autoritratto. 

Un racconto che ha toccato anche il tema dell’influenza che le nuove tecnologie hanno sulla fotografia, trasformando le nostre case in “centri di controllo” dai quali estendere il nostro sguardo potenzialmente su tutto il globo, combinando realtà virtuale e infrastrutture fisiche.