Un nuovo set di elementi in cemento per la comunità degli skater
Qualche mese fa, ha visto la luce il primo Skate Park di Siracusa - a Fontane Bianche.
Da qui l'idea - sulla scia dei progetti realizzati negli ultimi due anni presso l'ex convento dei Carmelitani - di dare vita a un secondo spazio 'flessibile', capace di ospitare, anche a Ortigia, gli appassionati di questa disciplina sportiva.
Quest'anno il progetto vede il coinvolgimento di “Cantiere Aperto: una pratica urbana collettiva”, un progetto itinerante di Frantoio Sociale (studio GISTO e Hund Studio) che mira a realizzare piccole manufatture di artefatti urbani attraverso la trasformazione di materiali di scarto, per promuovere la trasformazione urbana come attività collettiva e collaborativa e dare alle persone la possibilità di intervenire sullo spazio pubblico (gli elementi costruiti durante il workshop ispireranno future trasformazioni, evocheranno affetto e incoraggeranno la consapevolezza ambientale).
Il fulcro del programma sarà la progettazione, lo sviluppo e la realizzazione di una serie di dispositivi per lo skate attraverso il riuso di materiali edili recuperati e tavole di legno provenienti da pallet, per costruire casseforme in legno per la costruzione in cemento.
Il corso sarà suddiviso in due parti. La prima parte introduttiva e teorica sarà basata sull'analisi e la presentazione di una serie di progetti nel campo dell'economia urbana e circolare, per preparare la seconda fase del corso che sarà basata sul laboratorio.
Alessandro Mason si occuperà della fase di progettazione, recupero dei materiali e costruzione delle casseforme, mentre la parte finale di preparazione e colata del cemento nelle casseforme e finitura sarà realizzata da Hypereden (Cristian Del Giudice e Davide Sala).